2019-09-18
Mentre gli Stati Uniti recentemente hanno passato soltanto 2018 l'azienda agricola Bill che ha legalizzato la canapa industriale, la Cina è già avanti ed ha stato bene al più grande produttore di canapa nel mondo con 400.000 acres/162,000 ha. Da una coppia di anni, la Cina inoltre ha legalizzato l'estrazione di CBD da canapa industriale, che è stata utilizzata nella richiesta aumentante per CBD ha infuso i prodotti cosmetici, esportazione degli isolati di CBD (cristalli) e dell'olio di CBD.
Abbiamo parlato con YanHua Huang, direttore Bioneovation circa la spinta enorme dei prodotti della canapa, contenente non non più di 0,3% THC, in tutte le sue forme. Cannabidiol non solo ha una pletora di effetti sulla salute benefici, ma inoltre non ha effetti collaterali pertinenti, anche quando è amministrato alle dosi elevate. CBD sempre più è utilizzato come integratore alimentare e nelle composizioni nell'integratore alimentare, un ingrediente in cosmetici.
Recentemente oltre 300 società ha assistito alla sessantesima convenzione dell'istituto della Cina di Bast Fiber Crops, messo a fuoco sul mercato di CBD. «La canapa porta in più di 10.000 yuan (US$1,500) all'ettaro, confrontato appena ad alcuni mille yuan per i raccolti più comuni come cereale» secondo South China Morning Post.
Il problema principale secondo hemptoday.net è comunicazione fra la Cina ed il resto del mondo.
«La Cina è odierna centrale elettrica globale di produzione della canapa, conducendo nella coltivazione, nell'elaborazione, nella fabbricazione e nelle esportazioni. Nel 2017, le vendite domestiche cinesi di canapa sono state stimate a $1,1 miliardo, oltre un terzo del mercato globale. La Corea del Sud, il centro culturale dell'Asia ha un mercato di cura personale e di bellezza rombante che ha rappresentato oltre $8,5 miliardo nelle vendite nel 2016. Prodotti farmaceutici del MCG dell'Australia inseriti (USD31.3 miliardo) in un accordo di fornitura $40 milioni fornire alla società coreana Varm Cosmo 15,000kg dei prodotti di cura di pelle di CBD al mese per tre anni. Altri mercati della regione inoltre stanno esplorando allentando le restrizioni su canapa industriale e cannabis medica, compreso la Malesia, la Tailandia, il Giappone ed altri paesi» che un comunicato stampa del novembre 2018 dai nuovi dati di frontiera legge.
«Le opportunità sono senza fine per ai i prodotti basati a canapa e l'espansione della tecnologia in questa regione che è domestica a 60% della popolazione del mondo. Poichè la comunità internazionale sempre più indirizza la riforma della cannabis e si impegna con l'industria legalizzata della cannabis, molte opportunità compariranno nei posti in cui non molto tempo fa tale attività è sembrato inconcepibile,» hanno aggiunto Aguirre de Carcer, fondatore e CEO di nuovi dati di frontiera.
Fra i risultati chiave del rapporto:
La Cina ha una lunga storia con canapa. «In Cina, appena circa 2,800 B.C, la prima corda nel mondo è stata torta dalle fibre della canapa ed allo stesso tempo, la prima carta è stata creata da canapa. Ci sono indicazioni che nel ventottesimo secolo B.C. in Cina, vestiti inoltre sono state fatte dalle fibre della canapa. Il più vecchio, tessuto conservato è datato da B.C. In approssimativamente 1000 il XVII secolo al culmine della navigazione, canapa ha avvertito il suo splendore in Europa. Nelle fibre del XVIII secolo della canapa insieme a lino, la lana del und dell'ortica era le materie prime centrali dell'industria tessile europea. Per produzione di carta, la polpa è stata prodotta dagli stracci»
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